
L’innovazione è una variabile difficile da gestire. Le imprese che operano in un contesto estremamente complesso devono confrontarsi continuamente con nuovi problemi perché la tecnologia e l’integrazione dei mercati rendono necessaria la ricerca di soluzioni alternative. La revisione dei processi gestionali è l’unico sistema che possono adottare le aziende per cogliere le opportunità che propone il cambiamento. Uno dei metodi più utilizzati per reggere il confronto con la rivoluzione digitale è la formazione costante del personale. Il termine Corporate entrepreneurship definisce un modello di Open Innovation diffuso nelle principali realtà imprenditoriali mondiali.
Questo paradigma si avvale del contributo dei dipendenti per la creazione di nuovi prodotti e la ricerca di nuovi mercati. Gli impiegati assumono un ruolo centrale e diventano essenziali per la semplificazione delle difficoltà provocate dal progresso. Le competenze individuali vengono pertanto incrementate e valorizzate per creare un ambiente di lavoro proattivo. Le persone rappresentano il punto di partenza ideale per affrontare il cambiamento con uno spirito imprenditoriale rinnovato. In questo articolo scopriremo cos’è il Corporate entrepreneurship, cosa significa, come funziona e come viene messa in atto nelle aziende.
Cos’è e cosa significa Corporate Entrepreneurship
Il concetto di Corporate entrepreneurship scaturisce dall’associazione di due vocaboli apparentemente sconnessi. Questa inusuale unione lessicale rappresenta un modello per la gestione dell’innovazione e identifica la spinta rinnovatrice che ricercano le imprese più consolidate. Purtroppo non esiste una chiara definizione di questo paradigma, ma tante versioni trasposte da varie fonti accademiche. La maggior parte degli esperti convergono su un punto comune: la Corporate entrepreneurship è una metodologia di diversificazione. Questo processo si basa su tre elementi fondamentali:
- Innovazione: realizzazione di beni e servizi originali
- Venturing: ricerca di nuovi business ed espansione al di fuori dei mercati tradizionali
- Renewal: revisione dei sistemi gestionali e produttivi
Il modello stimola l’attitudine imprenditoriale dei dipendenti che assumono un ruolo determinante nella pianificazione strategica. Le aziende devono potenziare la spinta rinnovatrice e delegare la creazione di nuovi progetti agli impiegati più orientati al mutamento. La formazione diviene quindi una leva imprescindibile per plasmare un team specializzato nell’individuazione di nuove opportunità commerciali.
La Corporate entrepreneurship promuove la diffusione di una metodologia che coniuga ricerca e sperimentazione. Per questo motivo trova terreno fertile nelle organizzazioni stabili e consolidate. Il suo obiettivo finale è il rinnovamento costante di tutti i livelli societari e la promozione di una approccio culturale molto più flessibile. Per raggiungere questo scopo le aziende devono incentivare i dipendenti e alimentare lo spirito societario. Così si realizza l’ingresso di una nuova ventata manageriale all’interno di una corporate affermata. Le iniziative da mettere in atto devono riguardare principalmente due fattori fondamentali della vision:
- Rivitalizzazione: rinnovamento delle aree che forniscono risultati insufficienti
- Diversificazione: ingresso in mercati differenti
Come incrementare lo spirito imprenditoriale
La crescita collettiva deve essere supportata da attività mirate che devono coinvolgere e plasmare gran parte dell’organigramma disponibile. Le azioni da incoraggiare sono:
- Brainstorming
- Collaborazioni esterne
- Contest
- Rotazioni interne
- Responsabilizzazione
L’impresa deve trascinare tutti i dipendenti e cambiare lo stile di leadership. I programmi di ricerca devono essere incrementati traendo ispirazione dai modelli applicati in altre tipologie imprenditoriali. Un ottimo esempio sono le startup che utilizzano lo scouting e l’analisi dei dati per individuare nuove opportunità di sviluppo.
Come funziona e in cosa consiste la Corporate Entrepreneurship
La Corporate entrepreneurship sostiene l’innovazione, ma per cogliere dei benefici dal cambiamento si devono possedere una metodologia e delle competenze. Non tutti possiedono, infatti, l’abilità necessaria per individuare un’occasione economica. Ecco perché i dirigenti cercano tra i propri impiegati i profili più adatti per gestire i progetti più rischiosi o audaci. Per diffondere la Corporate entrepreneurship all’interno di un’azienda si possono seguire diversi procedimenti:
- Approccio interno: valorizzazione delle risorse interne
- Approccio aperto: collaborazione esterna con altre società simili
Nel primo caso si concretizza il modello Intrapreneurship che prevede l’adozione di un nuovo criterio organizzativo. Lo scopo è la creazione di un orientamento maggiormente votato all’innovazione in grado di trasformare un’intuizione in un prodotto. Questo modello viene adottato specialmente dalle realtà imprenditoriali di grandi dimensioni. Queste ultime per incoraggiare i loro impiegati compiono le seguenti azioni:
- Action learning
- Design thinking
- Mentoring
La costruzione di un clima più produttivo presuppone anche il confronto col fallimento. L’assunzione di una percentuale più elevata di rischio può causare, infatti, un insuccesso. Per limitare i pericoli si devono individuare tutte le possibili incognite e il metodo migliore per farlo comprende due passaggi:
- Definizione dell’iter e degli obiettivi
- Potenziare la ricerca e l’analisi delle informazioni
Le aziende possono ricorrere a diversi strumenti per sviluppare e potenziare la Corporate entrepreneurship. I più adottati attualmente sono:
- Piattaforme per il confronto di idee e valutazioni
- Call for ideas
- Innovation lab
- Contest aziendali
Il ruolo dei dipendenti nella Corporate Entrepreneurship
Questa metodologia si basa su un assunto: gli impiegati rappresentano una risorsa fondamentale per velocizzare l’adozione di un modello per la gestione dei mutamenti. Le aziende devono sfruttare il loro capitale umano per sponsorizzare la scelta di un approccio votato all’innovazione. I dipendenti vengono definiti “intrapreneur” per sottolineare il ruolo e le responsabilità che rivestono nell’organizzazione societaria. Vengono paragonati, in pratica, a degli imprenditori e come tali devono comportarsi quando individuano una nuova opportunità di mercato. Per acquisire queste abilità i dipendenti devono intraprendere un percorso formativo che prevede lezioni teoriche e attività pratiche.
La novità principale riguarda l’introduzione del confronto come sistema di apprendimento. Attività come i laboratori e i braistorming stimolano la creatività di tutti i partecipanti. Queste sessioni traggono ispirazione dalle conferenze dei Ted Talks e prevedono un dibattito costruttivo su un determinato tema. In ambito aziendale possono essere utilizzate per trovare le basi di un nuovo progetto.
I vantaggi principali per le imprese
La Corporate entreprenuership è particolarmente indicata per le grandi corporation che non hanno gli strumenti per contrastare gli effetti dei cambiamenti. I problemi di queste organizzazioni sono la mancanza di elasticità e una notevole diffidenza verso qualsiasi novità. Per superare queste difficoltà si deve promuovere un nuovo spirito imprenditoriale in ogni settore aziendale. I benefici pratici provenienti da questo approccio sono differenti:
- Potenziamento della Value Proposition
- Ristrutturazione dell’organizzazione interna
- Rinnovamento dei modelli di business.
Le aziende che vogliono sperimentare i vantaggi di un nuovo modello devono pianificare con cura le modalità di intervento. I professionisti delineano un iter strutturato che prevede un avvicinamento graduale alla metodologia. Ciascun progetto deve essere sempre coadiuvato dalla leadership e alcune imprese adottano perfino un comitato per gestire tutte le iniziative partite dal basso.
Conclusione
Il percorso richiesto per diventare più innovativi non è semplice da percorrere. L’azienda deve sviluppare una nuova prospettiva per incentivare il mutamento culturale. Numerosi ostacoli possono frapporsi lungo il cammino e cercare nuove soluzioni potrebbe rivelarsi può arduo del previsto. Il processo può essere interrotto in qualsiasi momento e per questo motivo la vision viene condivisa tra tutti i dipendenti.
I cambiamenti non vengono percepiti da tutti allo stesso modo e solo tramite il coinvolgimento si possono realizzare progetti più inclusivi. Non bisogna tralasciare inoltre la persistenza degli approcci tradizionali che spesso inibiscono ogni nuovo modello. Per gestire queste incognite si utilizzano tecniche di leadership alternative o attività di scouting.
La Corporate entrepreneurship stimola la ricerca continua di nuove idee con il confronto interno e esterno. Gli impiegati devono migliorare le loro abilità imprenditoriali perché questa metodologia prevede un ruolo molto più attivo nella pianificazione aziendale. La maggior parte delle imprese hanno promosso l’attitudine innovativa all’interno del loro organigramma.
I confini tradizionali in cui operavano sono diventati ormai obsoleti e per competere in un muovo contesto servono altri modelli. Un cambiamento di mentalità è l’unico sistema disponibile per non lasciarsi travolgere dalla rivoluzione digitale. Le sfide sono numerose e richiedono una risposta tempestiva che solo un team rodato è in grado di fornire.
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