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Scegliere un corso online non è sempre facile, il settore della formazione online è esploso già da tempo, ma il contesto della pandemia gli ha dato un’ulteriore spinta, portando online chi prima non c’era, moltiplicando l’offerta dei corsi e, in generale, complessificando ancora di più la scelta di chi vuole sfruttare questa opportunità per acquisire nuove competenze. Ecco perché oggi, se vogliamo acquisire delle competenze professionalizzanti online, è ancora più importante operare una selezione consapevole. Ma quindi come scegliere un corso online? Quando si tratta di districarsi tra i meandri della formazione online bisogna prendere in considerazione alcuni parametri: in questo articolo li affronteremo insieme punto per punto.
La prima cosa da fare per scegliere un corso online è valutare l’affidabilità dell’ente di formazione e del docente. È importante capire chi sono le persone dietro lo schermo: controlla con occhio critico le recensioni di chi ha studiato su quella piattaforma prima di te, guarda i suoi canali social per capire come si pongono verso gli studenti e, soprattutto, non esitare a scrivergli per avere un confronto diretto. Se e come ti risponderanno farà tutta la differenza del mondo nell’aiutarti a capire se sei nel posto giusto. Per il docente vale più o meno la stessa cosa: un consiglio che ti do è quello di controllare accuratamente il suo profilo LinkedIn, attraverso cui potrai accedere facilmente a titoli di studio ed esperienza professionale della persona a cui vuoi affidarti per la tua formazione. Anche in questo caso contattare direttamente il docente attraverso LinkedIn può esserti molto utile.
Spesso non si riesce a capire con chiarezza quali corsi sono di qualità e quali non lo sono, oltre ai modi che abbiamo elencato qui sopra un’eccellente risorsa sono tutti quei siti e blog che si occupano di recensire corsi, non consiglio di basare il proprio giudizio unicamente su queste recensioni, ma usando un blog come ad esempio seoriented si ha la possibilità di avere aggregati tutti i principali corsi online, principalmente nell’ambito digitale e farsi una rapida idea di cosa questi offrono, potendo valutarne a colpo d’occhio i pro e i contro. Una volta effettuata un’iniziale scrematura si possono applicare le tecniche precedentemente spiegate per fare una scelta ponderata.
Non c’è un meglio o un peggio: entrambe hanno punti di forza e di debolezza. Nel caso della formazione live (sincrona), avrai maggiore possibilità di interagire con il tuo docente e di fare networking. La formazione on-demand (asincrona) è più flessibile e in generale i contenuti, essendo pre-registrati, sono più ottimizzati e concentrati. La scelta sta un po’ al tuo gusto, un po’ alla tua disponibilità di tempo e flessibilità di orari. In ogni caso dai priorità al programma di studi: che sia formazione live o on-demand, assicurati infatti di aver compreso attentamente il syllabus del corso.
Qui c’è poco da dire, quando si tratta di dover acquisire competenze professionalizzanti, la pratica la fa da padrone. Assicurati sempre che il corso che andrai a scegliere abbia un taglio altamente pratico, con case study, esercitazioni e tutto ciò che ti consente di iniziare a sporcarti le mani fin da subito. Per la teoria pura ci sono libri, articoli, blog, ted talk, video su youtube e chi più ne ha, più ne metta. Per capire se un corso ha il taglio pratico di cui hai bisogno studia
attentamente il syllabus e, se non sei convinto/a, scrivi e chiedi maggiori informazioni.
È uno degli argomenti che sta più a cuore a chi è nel processo di scelta di un corso online e anche uno dei più spinosi. Tieni a mente una cosa: il 99% degli enti di formazione online, escluse università e pochi casi particolari, rilasciano delle certificazioni di mercato, che hanno poco o nessun valore legale.
La forza di questo tipo di certificazioni risiede nell’autorità dell’ente che la rilascia, e qui mi rifaccio al punto numero uno. Più una piattaforma di e-learning è conosciuta e apprezzata per i suoi contenuti nel mondo del lavoro, maggiore sarà la sua autorità e, di conseguenza, la spendibilità della sua certificazione. Colgo lo spunto della certificazione per darti un consiglio finale nell’ultimo punto di questa scaletta.
Compreresti degli pneumatici da un pescivendolo? O ancora peggio del pesce da un gommista? Probabilmente no. Allora perché dovresti scegliere di acquistare, per esempio, un corso di SEO, da un sito che offre ogni tipo di corso, che magari non ha a che fare con l’ambito che ti interessa? Il problema con i siti che offrono corsi di tutti i tipi è principalmente che non tutti i corsi sono di qualità, ma che soprattutto essendo così generalisti non possiedono una reputazione su un ambito specifico della formazione, che come abbiamo visto è uno degli aspetti più importanti per la spendibilità di una certificazione.
Nel mondo del lavoro, succede che le persone studino online solo perché sono a caccia di una certificazione: per arricchire il curriculum o per fare personal branding sui loro canali social. Ma non si dovrebbe studiare per imparare davvero? La certificazione deve essere un momento di celebrazione certo, un qualcosa che attesta la fine di un percorso: ma come si dice spesso, non è tanto la meta che conta, quanto il percorso stesso. Ho imparato davvero durante questo corso? È servito a migliorarmi come persona e come professionista? Queste sono le domande che devi porti al termine di un corso e, allo stesso tempo, le motivazioni che devi ricercare quando ti chiedi come scegliere un corso online.
Questo articolo è di parte, non tanto perché siamo noi stessi una scuola online, ma soprattutto perché crediamo davvero che questi siano gli elementi imprescindibili per ricevere una formazione di qualità, spero che grazie a questi consigli tu ora abbia capito come scegliere un corso online che ti possa dare le basi che ti servono.